A causa dei ricorrenti problemi di salute, nel 2003 Izumi Matsumoto dovette rinunciare suo malgrado alla pubblicazione di un’opera dedicata a Okichi Saito, la concubina del primo console americano in Giappone.
Okichi nacque nel dicembre del 1841 in un piccolo villaggio di pescatori presso la città di Shimoda. Trascorse la sua infanzia all’insegna delle privazioni, poiché di origini molto umili, ma questo non le impedì di sviluppare un carattere estroverso e generoso. All’età di 12 anni la sua bellezza era ormai traboccante e il padre, nella speranza di un futuro promettente, la portò in una casa per giovani geishe, affinché venisse educata al mestiere. Okichi implorò suo padre di liberarla, perché il suo unico desiderio era quello di sposarsi e di avere tanti figli.